Sette anni in Trekland

A sette anni dalla nascita, l’abbrivio esistenzialistico treklandiano pare ormai inarrestabile, e forse l’unica possibilità di ritornare coi piedi per terra è quella di camminare altrettanti anni in Tibet!

Mentre ponderiamo tale eventualità, propongo di mangiarci una bella fetta di torta, dopotutto di un compleanno si tratta :-)

E che genetliaco, col numero 7 che, più carico di significati che le sfoglie del dolce, ci rende alticci senza aver bevuto un goccio di spumante.

Dalla quota raggiunta, scorgiamo gli abissi, le valli e le vette create dallo strumento principe dell’umanità: l’immaginazione.

Ma anche vediamo i luoghi reali che abbiamo percorso e che potremo percorrere con le calorie incamerate ;-)

Nuvole


Nel suo ciclico trekking tra gli stati della materia, l’acqua si adorna di etereo con le nuvole. Che passeremmo milioni di anni ad ammirarne il multiforme divenire, se solo potessimo.

Ma sappiamo che la nostra vita ha una durata limitata.

Come lo sa una goccia d’acqua vorticante nel fiume del tempo e che nell’attimo finale scorge l’oceano.

Immemore che la sua fonte è il ritorno.